Il Programma del Popolo di Youporn

I SETTE PUNTI CAPITALI.

1) Liberalizzare i servizi. Tutelare le necessità di accoppiamento di ogni cittadino, indipendentemente dalla sua classe di reddito, garantendo prestazioni occasionali, performance contrattuali e rapporti orali subordinati.

2) Sostenere la libertà di espressione, di provocazione e di gossip. Per eliminare l’imbarazzo dei politici costretti a nascondere i propri vizi, per stimolare la popolazione ad eccitarsi con loro, senza vergogna.

3) Dare una spinta all’economia nazionale finanziando festini, provini e convention. Per un mercato più libero, aperto allo scambio di liquidi. Per rilanciare l’immagine del Paese facendo leva sul fascino delle sue risorse.

4) Risvegliare l’amore nazionale, grazie alla penetrazione profonda di concetti socialmente utili quali: licenziosità del vizio, piacere proletario e coito ininterrotto per tutti.

5) Meno auto-censure, più webcam. Nuove posizioni sui posti di lavoro, per evitare fughe di cervelli e soprattutto di tette. Sgravi fiscali per le produzioni nazionali che includono almeno un minuto di porno.

6) Pugno duro contro le infezioni, per difenderci da una classe politica malata che gode nel guardare i nostri diritti messi a 90°. Corsi di formazione gratuiti per i cittadini che vogliono imparare a tenere per le palle i partiti.

7) Porno-incentivi per il cambio di partner, prova su strada e chiavi subito. Il protagonista di questa rivoluzione promiscua è il popolo. Per una società più lubrificata, disponibile e partecipativa, aperta alla sperimentazione e alla condivisione di tutto.